My Fair Lady è un celebre musical del 1956, basato sull'opera teatrale Pigmalione (Pygmalion) di George Bernard Shaw. Racconta la storia di Henry Higgins, un professore di fonetica egocentrico, che fa una scommessa: trasformare Eliza Doolittle, una fioraia Cockney, in una "signora" dell'alta società, semplicemente insegnandole a parlare correttamente.
Trama:
La storia inizia con Higgins che incontra Eliza Doolittle a Covent Garden e, colpito dal suo accento Cockney, si vanta di poterla trasformare in una duchessa in pochi mesi. Il Colonnello Pickering, un altro studioso di fonetica, è incuriosito e accetta di finanziare l'esperimento.
Eliza si trasferisce nella casa di Higgins e inizia un rigoroso e spesso umiliante regime di lezioni di dizione e comportamento. Nonostante le difficoltà iniziali e il comportamento spesso scortese di Higgins, Eliza progredisce.
Dopo mesi di duro lavoro, Eliza viene presentata alla società in varie occasioni, culminando in un ballo all'ambasciata dove riesce a ingannare tutti facendosi credere un'aristocratica.
Tuttavia, il successo di Eliza mette in crisi la sua identità. Higgins, concentrato sulla sua vittoria, ignora i sentimenti e i bisogni di Eliza.
Alla fine, Eliza si ribella al trattamento di Higgins e lo lascia, rivendicando la sua indipendenza. Il finale è ambiguo, suggerendo la possibilità di una riconciliazione ma lasciando intendere che Eliza ha acquisito la forza di forgiare il proprio destino.
Temi principali:
Adattamenti:
My Fair Lady ha avuto numerosi adattamenti, tra cui un celebre film del 1964 con Audrey Hepburn e Rex Harrison.
Musiche:
Il musical è famoso per le sue canzoni iconiche come "Wouldn't It Be Loverly?", "With a Little Bit of Luck", "The Rain in Spain", "I Could Have Danced All Night" e "Get Me to the Church on Time".